CINEMAMBULANTE è un progetto multiculturale e multidisciplinare che vuole offrire una programmazione cinema per tutti ma anche un Kino ovvero una residenza di cinema per i cittadini di Amantea con l’obiettivo di usare la cultura come strumento di integrazione.

In questa terza edizione abbiamo voluto creare un ponte tra la Calabria e le culture che hanno deciso di vivere insieme a noi. Per questo motivo non solo abbiamo offerto cinema ma anche momenti di incontro che sono serviti ad approfondire sul progetto.

L’iniziativa è stata parte del bando MigrArti promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La terza edizione si è svolta in quattro province calabresi dal 12 al 21 giugno 2018.

Tutti gli incontri e le proiezioni sono stati ad ingresso libero.

LE TAPPE DEL CINEMAMBULANTE:

In collaborazione con l’ARCI di Reggio Calabria abbiamo organizzato la proiezione del film A CIAMBRA di Jonas Carpignano e inviato un messaggio chiaro: APRITE I PORTI.
Siamo partiti da Amantea molto presto e dopo un ora di strada si è rotto il motore della macchina di Asmara. Il carro attrezzi ci ha portati fuori dall’autostrada per poi portare la macchina in officina. Intanto Domenico è venuto a prenderci e siamo arrivati a Reggio Calabria giusto in tempo.
La sala era piena di gente. C’è chi si è visto tutto il film in piedi senza lamentarsi. Abbiamo abbracciati tutti e poi siamo tornati a casa.
La proiezione è stata a ingresso libero e ha contribuito alla raccolta fondi organizzata dall’Unione sindacale di base per riportare in Mali la salma di Soumaila Sacko, il migrante ucciso il 2 giugno scorso a San Calogero.

LA PROIEZIONE:

In collaborazione con Culture in… Movimento abbiamo organizzato una proiezione e la realizzazione di un murales dell’artista venezuelana Sara Fratini che ha voluto omaggiare le donne e la multiculturalità. Siamo stati ospiti dalla comunità di Roccabernarda e abbiamo celebrato la fine del Ramadan insieme a Fatima e Yoko, ragazze che abbiamo conosciuto al centro di rifugiati di Amantea in occasione della prima edizione di CinemAmbulante.

È successa una cosa molto bella: Per fare una foto che rendesse bene il murales, avevamo bisogno di un drone. Così abbiamo scritto su Facebook se qualcuno in zona ne avesse e la rete calabrese si è attivata in modo positivo: Fernanda De Luca ha fatto vedere il post a Filly Pollinzi che ha scritto a Francesco Laterza. Lui ha condiviso e in pochi minuti eravamo al telefono con Emanuele Lepera che è venuto col suo drone a fare delle riprese che poi avremmo usato nel video qui sotto.

IL MURALES:

“Ho intitolato l’opera “VECINAS” (vicine, in italiano) perché convivono in armonia nell’anfiteatro come convivono i vicini con i rifugiati. Tutti come se fossero amici da tutta la vita. Avendo così poco tempo (1 giorno e mezzo) ho realizzato tratti semplici e ho usato l’arancione, per risaltare i dettagli.

Volevo rappresentare la multiculturalità e il concetto di poter vivere tutti insieme senza aver paura dell’altro.”

-Sara Fratini

LA PROIEZIONE:

Siamo arrivati a Crotone ospitati dai nostri amici di Associazione Il Barrio per proiettare al circolo LeCentoCittà. Il film è piaciuto molto ed è stato bello conoscere una realtà così forte.
Il circolo “LeCentocittà”, nasce dall’esigenza dell’ARCI Crotone di avere un luogo dove realizzare percorsi associativi, di aggregazione e impegno civile.
Sempre dalla necessità dell’Arci Crotone di avere un luogo unico in cui spostare tutte le attività, nei prossimi mesi la sede del circolo Lecentocittà cambierà. Ed è qui che si incontra la volontà di un gruppo di migranti di costituirsi in associazione e utilizzare lo spazio ora utilizzato dal circolo come propria sede.

LA PROIEZIONE:

Siamo andati a Paola sopratutto per Boris. Lo abbiamo conosciuto nella prima edizione di CinemAmbulante, quando abbiamo organizzato una scuola di cinema per italiani e rifugiati. Lui era uno dei partecipanti. Poi ha creato CortoCircuiti, una associazione di bravi ragazzi che vuole proporre cultura nella propria città. La proiezione non è stata molto partecipata perché non solo ha piovuto ma sopratutto il Cosenza si giocava la Serie B. Alla fine ha vinto e noi tra pochi amici ci siamo goduti un bel film e abbiamo ricordato quanto è bello mantenerci in contatto e attivi.

LA PROIEZIONE:

A Cleto eravamo un bel po’ di gente per bene ospitati dall’Associazione La Piazza. Siamo stati insieme a guardare alcuni corti finanziati dal bando MigrArti negli anni scorsi, a sentire la lungimiranza di Paolo Masini che ha presentato il bando MigrArti, a mangiare cibo calabrese fatto dalle mamme cletesi, a ballare con Moussa Ndao, musicista senegalese residente a Cosenza, e abbiamo dimostrato che con poco se ci mettiamo tutti insieme possiamo fare tanto.
Sono mancate le istituzioni locali purtroppo. Purtroppo per loro, ovviamente. Perché noi ci siamo divertiti.

LA PROIEZIONE:

Ci piaceva l’idea di usare il teatro di Amantea sopratutto perché da quando è stato inaugurato non c’è mai stato un direttore artistico, un piano a lungo termine per non parlare di un budget di gestione. Così abbiamo portato il nostro proiettore, il nostro schermo e le nostre casse per offrire alla città una proiezione a ingresso libero nel teatro che dovrebbe essere di tutti.

LA PROIEZIONE:

Quella di Badolato è stata una giornata guarimbera di quelle magiche: CinemAmbulante è tornato a Badolato per la Festa del Rifugiato che hanno organizzato al lido del nostro amico e contatto locale Guerino Nisticò, insieme tutte le associazioni, i comitati, la Croce Rossa, il CIR, la giunta comunale, la cittadinanza attiva italiana e non.
Abbiamo visto vecchi amici e fatto nuovi, abbiamo giocato, abbiamo mangiato cibo italo-pakistano, abbiamo fatto il bagno fregandocene della pioggia e abbiamo celebrato la vittoria del Senegal contro la Polonia.
Poi abbiamo proiettato un film di quelli che ti fanno tremare dell’emozione in una sala piena di umanità.
Il sindaco visionario di Badolato (che dagli anni novanta ha a che fare con l’immigrazione) ha mandato un messaggio a tutti: “Siete benvenuti in Italia”.

LA PROIEZIONE:

Da tre anni il meraviglioso Castello Svevo Cosenza ci ospita per portare un po’ di cinema guarimbero. È così che abbiamo conosciuto Roberta ed Erminia, le organizzatrici di CINEPRESI, un circolo cinematografico che i mercoledì di luglio porta a Cosenza il meglio del cinema indipendente. Con la proiezione di FELICITÉ abbiamo fatto una anteprima del loro calendario.

È sempre bello incontrarle, parlare di cinema da un punto di vista critico e stare insieme.

LA PROIEZIONE:

Per la conclusione del progetto abbiamo proiettato i lavori realizzati all’interno del Kino Guarimba dai registi olandesi e italiani che sono stati ad Amantea per 12 giorni ideando e girando opere audiovisive.

Il Kino Guarimba è una residenza cinematografica che in questa prima edizione ha coinvolto una ventina di ragazzi venuti dall’Olanda e dall’Italia ma anche i ragazzi nigeriani, gambiani e senegalesi che vivono ad Amantea. È stata una scommessa vincente che ha portato movimento in paese in un momento di bassa stagione. Una buona parte del successo è dovuta al coinvolgimento delle attività commerciali locali che si sono messe in gioco per favorire la riuscita del progetto.

Di sicuro ripeteremo l’esperienza l’anno prossimo cercando di coinvolgere ancora più persone, più partner e più città.

IL KINO 2018:

LA PROIEZIONE:

TEAM:

GIULIO VITA
Direttore dell’Iniziativa

SARA FRATINI
Co-direttrice, Artista e Curatrice della Sezione Film

LAURA HERMANIDES
Coordinatrice del KINO GUARIMBA

DIANA SCALFATI
Riprese Video e Produzione

ASMARA BASSETTI
Driver e Aiuto Produzione

DOMENICO BOÌ
Aiuto Produzione

ORGANIZZATO DA

CON IL CONTRIBUTO DI

PARTNERS

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