La seconda edizione del Music Camp si è svolta quest’anno dal 5 al 21 settembre ad Amantea, nel sud Italia. La residenza musicale è stata realizzata grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Irlanda e dell’Ambasciata dei Paesi Bassi. Lo scorso agosto, La Guarimba ha inaugurato uno spazio multifunzionale e una biblioteca chiamata La Piccola Biblioteca di Amantea in Via Mazzini, 26. Qui abbiamo una sala studio, una sala conferenze e proiezioni e uno studio musicale.

L’obiettivo del Music Camp è quello di promuovere la creatività, la collaborazione e incoraggiare i musicisti a concentrarsi sul processo di creazione musicale per produrre qualcosa di nuovo. Il nostro obiettivo è quello di introdurre i musicisti all’esplorazione creativa e incoraggiarli a uscire dalla loro zona di comfort.

La nostra intenzione è quella di sostenere i musicisti in qualsiasi processo e percorso creativo intraprendano e di alimentare la loro creatività. In questo processo vogliamo anche promuovere la cultura e la musica della Calabria, nella speranza che lo stile tradizionale sia per loro fonte di ispirazione.

LE PARTICIPANTI

Le 5 partecipanti selezionate provengono da background musicali diversi e variegati:

Mariama Condé è una cantante americana di neo-soul e trip hop, specializzata in ritmi complessi, frastagliati e spezzati. Il suo background nel teatro e nel teatro musicale influenza la sua pratica artistica e musicale. Mariama suona anche la chitarra e sta ampliando le sue competenze tecniche. Il suo nome d’arte è Sylph Indigo e la sua musica è disponibile su Spotify.

Manthos Damigos è un cantautore, compositore e musicista sperimentale greco. Originario di Corfù, Manthos compone musica per il teatro, spot pubblicitari e cortometraggi. Attualmente sta scrivendo la sua tesi sull’ibridità musicale, studiando la fusione delle pratiche musicali. Questo Music Camp funge da caso di studio informale e gli permette di incontrare altri musicisti internazionali, creare una rete di contatti con loro e imparare da loro. L’obiettivo di Manthos è quello di incontrare e conoscere persone e di comporre quanta più musica possibile durante il Music Camp. La sua musica è disponibile su SoundCloud.

L’artista olandese Daniel de Boer, che vive a Berlino, è interessato ai generi musicali globali e al loro incontro nella musica pop. Come contrabbassista e bassista elettrico, fa parte di molte band e ha fatto tournée con Circus Extreme nel Regno Unito. Sta lavorando alla seconda parte del suo album Out of the Shadows, sviluppando canzoni con i suoi colleghi musicisti e traendo ispirazione dalla musica folk calabrese. La musica di de Boer è disponibile su YouTube e Spotify.

Íosac Ó Cathasaigh è un polistrumentista di Dublino. Suona principalmente chitarra, banjo, pianoforte e low whistle. Íosac è interessato a conoscere la ricca cultura e la storia musicale di Amantea e della Calabria, e a interagire con gli altri artisti del Music Camp. La sua musica è disponibile su Spotify e Bandcamp con il suo nome d’arte, ÍOSÓG.

Maryna Radionovska, conosciuta anche con il nome d’arte RadioMaryna, è una cantante e pianista ucraina. Maryna compone musica indie-pop con un ritmo tango coinvolgente. È qui per collaborare e imparare dai suoi colleghi musicisti, in particolare per migliorare le sue conoscenze teoriche e le sue abilità.

IL PROGRAMMA

Il primo passo del progetto è stato quello di lanciare un bando pubblico sul nostro sito web, sui social media e tramite il passaparola.

Dopo aver esaminato le 27 candidature ricevute, abbiamo selezionato 5 partecipanti con stili musicali, interessi e tecniche diversi, in modo da avere una vasta gamma di possibilità creative.

Successivamente, abbiamo creato un programma settimanale, delineando ogni fase per aiutare i musicisti nei loro processi creativi. Al loro arrivo ad Amantea, abbiamo organizzato delle attività per consentire loro di stringere legami e relazioni personali. Le jam session hanno aiutato a rompere il ghiaccio, permettendoci di acquisire la fiducia necessaria per avviare conversazioni più profonde negli spazi di lavoro dedicati a ciascuno di loro.

Abbiamo dato il via alla prima settimana con un incontro in cui i musicisti hanno potuto conoscere tutto il team e presentarsi, raccontando la loro storia e le loro influenze musicali. È seguita una conversazione sulle aspettative di ciascuno riguardo al campo musicale e al tempo che avremmo trascorso insieme ad Amantea. In particolare, ci siamo concentrati sull’identificazione dei loro obiettivi e sono emerse diverse possibilità. I musicisti hanno espresso il desiderio di conoscere la cultura musicale locale, sperimentare con le loro composizioni suoni nuovi e sconosciuti e collaborare ai cortometraggi di Kino Guarimba, la nostra residenza cinematografica internazionale.

Durante le settimane successive, abbiamo approfondito le fasi principali della produzione musicale, pre-produzione, produzione e mixing/mastering, e abbiamo realizzato un programma composto dalle seguenti attività:

Jam Sessions: un momento di creatività libera, improvvisazione e sperimentazione collaborativa.

É stato un modo per rompere il ghiaccio e conoscersi meglio, entrando subito nel vivo dell’esperienza. Attraverso l’improvvisazione e la collaborazione le musiciste hanno potuto sperimentare liberamente, portando, ognuna, il proprio stile personale in un contesto di gruppo.

Masterclass: il tutor della residenza, Francisco Rousset, musicista e ingegnere del suono, ha tenuto diverse Masterclass sulla registrazione e sul mix e mastering a cui le musiciste hanno assistito con grande partecipazione.

Naked Sessions: svoltesi in apertura ad ogni settimana, sono state un momento di condivisione dei progetti delle partecipanti, una vera e propria messa a nudo del lavoro svolto fino a quel momento. Le musiciste hanno presentato melodie o pezzi di canzoni e ricevuto feedback e nuovi input creativi da parte del tutor, al fine di avanzare al meglio nel proprio lavoro.

Sessioni di sperimentazione di gruppo: si è trattato di esercizi creativi volti a esplorare il modo in cui si possono rappresentare colori, immagini, disegni o nomi a livello sonoro.

Laboratori: queste sessioni sono state incentrate sul lavoro metodico, approfondendo il modo in cui utilizzare la sperimentazione come parte integrante delle composizioni individuali.

Sessioni di scrittura: Inoltre, i musicisti hanno organizzato sessioni di scrittura creativa per avere la possibilità di sviluppare idee in modo organico con uno stimolo creativo.

Workshop e concerti con musicisti locali: il gruppo di musica tradizionale Felici e Conflenti, specializzato in canti polifonici, ha tenuto una sessione con i musicisti per introdurli alla storia musicale locale e ai suoni principali della sua tradizione.

Felici e Conflenti è un gruppo di musica tradizionale che da anni organizza uno dei festival più belli e coinvolgenti della Calabria, il cui obiettivo è quello di promuovere la cultura musicale e la danza della zona del Reventino. I musicisti tradizionali hanno insegnato ai residenti gli strumenti tradizionali e la storia di ciascuno di essi. I musicisti sono stati incoraggiati a cantare, ballare e sperimentare con i nuovi strumenti musicali.

All’inizio dell’incontro, i musicisti locali hanno presentato il contesto storico musicale calabrese, spiegando come la tradizione stia attualmente vivendo un momento di riscoperta e reinterpretazione da parte dei giovani.

Il gruppo ha poi presentato la tarantella, esemplificando la tradizione sonora della nostra regione, che ha immediatamente conquistato i musicisti. Successivamente, abbiamo ascoltato il gruppo eseguire canti polifonici contadini, una modalità di canto particolarmente evocativa che alterna e sovrappone le voci in una melodia antica e magnetica.

Anche la danza ha riscosso grande successo. Christian Ferlaino e Giuseppe Gallo hanno insegnato i passi di danza tradizionali e i musicisti, insieme al nostro team, si sono messi alla prova divertendosi con la danza della tarantella.

Christian Ferlaino, etnomusicologo e ricercatore, ha condiviso le sue conoscenze per far apprezzare la storia della tradizione musicale calabrese e la diversità degli strumenti musicali utilizzati. Oltre agli strumenti tipici, come la fisarmonica, la chitarra battente e la cornamusa, Christian ha portato una serie di strumenti fatti a mano da lui stesso, basati sul suo studio degli oggetti di uso quotidiano e dei giocattoli per bambini.

I musicisti hanno iniziato a esplorare gli strumenti, sperimentando i suoni insoliti creati dagli oggetti.

Questo incontro è stato molto apprezzato dai partecipanti, che sono rimasti oltre l’orario previsto per porre domande, provare gli strumenti e conoscere meglio i musicisti locali. È stato un momento magico di scambio culturale e arricchimento.

COLABORAZIONI CON IL KINO GUARIMBA INTERNATIONAL FILM RESIDENCY

Quando Kino Guarimba ha avuto inizio, le due residenze erano unite. Gli artisti di entrambi i progetti hanno partecipato ad attività collettive condivise per conoscersi e creare opportunità di collaborazione. In particolare, dopo la colazione di benvenuto, hanno svolto un esercizio molto utile che permette a tutti di presentarsi: lo Speed Dating. Durante questo momento, ognuno ha avuto un minuto per parlare con gli altri prima di passare all’incontro successivo.

Un’altra attività condivisa è stata quella del Pitch, il momento più importante per la presentazione del proprio progetto.

Quattro musicisti su cinque hanno collaborato attivamente con i progetti dei registi in residenza.

Maryna ha collaborato con Vaiva Botyriute alle registrazioni audio del suo film e ha creato registrazioni acapella per il film di Thomas Jabouley.

Manthos ha scritto e interpretato la musica per i film di Vaiva Botyriute, Hanna-Rae Sabyan, Senait Mengstab e Marianne Maljuf.

Mariama ha recitato nel film di Senait Mengstab.

La musica di Daniel è stata utilizzata nel film di Caroline Kriesen.

La collaborazione tra le due residenze era uno degli obiettivi che speravamo di raggiungere e siamo felici che sia stata realizzata con così tanto entusiasmo.

LE PRODUZIONI

Il processo di produzione è stato una combinazione dei due elementi principali del programma: le Naked Sessions, in cui i partecipanti hanno discusso dei loro interessi musicali e delle loro idee di produzione, e il tempo trascorso in studio, durante il quale hanno concretizzato le loro idee. Inoltre, anche il tempo trascorso a casa è stato utilizzato in modo intelligente, combinando il lavoro di gruppo con quello individuale.

L’ambientazione della costa calabrese ha rappresentato un importante input creativo per il processo di produzione. I musicisti hanno dedicato del tempo ad esplorare la città, entrare in contatto con la sua gente e trarre ispirazione dai suoi elementi distintivi, utilizzando l’ambiente per alimentare la loro creatività.

Ciascuno dei processi di produzione è stato personale e unico, influenzato dalla metodologia creativa e operativa di ciascuno dei partecipanti. Alcuni di loro hanno dedicato molto tempo agli strumenti e alla composizione, altri hanno lavorato principalmente con strumenti digitali.

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IL CONCERTO FINALE

La serata finale si è tenuta al Terrenito il 21 giugno ed è stata condivisa tra il Music Camp e il Kino Guarimba. L’evento si è aperto con un concerto dei musicisti che hanno eseguito i loro brani in modo incredibile, con attenzione ai minimi dettagli, davanti a un pubblico di 150 spettatori. Per tutti i musicisti, il concerto è stato un’occasione per provare qualcosa di mai fatto prima:

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LE CANZONI PRODOTTE E PRESENTATE DAL VIVO

COLLABORAZIONE CON I MUSICISTI LOCALI

Il Music Camp si è rivelato estremamente utile per stabilire connessioni con i musicisti locali. Abbiamo colto l’occasione per contattare l’associazione culturale e gruppo di musica tradizionale Felici e Conflenti, una delle realtà musicali più attive in Calabria e organizzatrice di uno dei più bei festival del territorio. Questo incontro ha rafforzato il desiderio reciproco delle nostre associazioni di lavorare insieme su progetti futuri e, soprattutto, ci ha dato l’opportunità di fare qualcosa di unico: registrare un album di canti polivocali e musica tradizionale. È stata la prima volta che queste canzoni sono state registrate e inserite in un album e La Guarimba è felice di averlo prodotto.

Anche grazie all’incontro con le cantanti e musiciste Federica Greco e Beatrice Caldreva, abbiamo potuto ampliare la nostra rete di contatti con le realtà musicali locali. Siamo soddisfatti di poter offrire loro la possibilità di utilizzare il nostro studio di registrazione e di aver intrapreso una collaborazione che ci aiuterà a mostrare ai nostri partecipanti internazionali, e non solo, la ricchezza della nostra tradizione musicale.

LO STUDIO DI MUSICA

Lo studio di musica, situato all’interno della Piccola Biblioteca di Amantea in via Mazzini 26, il nuovo spazio culturale multifunzionale di cui dispone la nostra associazione, è stato inaugurato con la registrazione del repertorio di canti e musica tradizionale del gruppo Felici e Conflenti e quello di Beatrice Caldreva. È stata la prima volta che canti e musiche tradizionali sono registrati in studio e siamo felici di aver fatto la nostra parte in questo.

CREDITI

GIULIO VITA
Direttore Artistico

FRANCISCO ROUSSET OSIO
Tecnico e tutor del suono

VALERIA WEERASINGHE
Immagine Coordinata e Grafiche

FRANCESCA SOFIA
Coordinatore di Produzione

MARIA FRANCESCA CIANCIARUSO
Assistente di Produzione

SERGIO DURRÈ
Fotografo

LILIBETH BOLÍVAR
Comunicazione

LOUCA FRANCISCO
Intern

DUSTIN HOVANEC
Intern

JIHAN MOON
Intern

IN COLLABORAZIONE CON

ORGANIZZATO DA