Dal 10 al 21 giugno 2025, La Guarimba ha ospitato l’undicesima edizione di Kino Guarimba, un programma di formazione cinematografica dedicato a filmmakers provenienti da tutto il mondo. I registi sono arrivati ad Amantea, in Calabria, per intraprendere questo percorso di collaborazione artistica e scambio culturale. Il Kino di quest’anno è stato reso possibile grazie alla collaborazione con CinemAmbulante, il Caribe Atómico Film Festival (Venezuela), il Khoros Film Festival (Gambia), Proimágenes Colombia e MyAirBridge.

Il 10 giugno, 48 registi provenienti da 5 continenti e 23 paesi diversi sono arrivati per partecipare a una residenza cinematografica di 12 giorni, durante la quale ideare, girare e montare i loro cortometraggi.

Il Programma

Kino Guarimba offre laboratori di formazione professionale, accesso a eventi culturali e incoraggia la collaborazione tra i registi e la comunità locale di Amantea.

I primi giorni del Kino sono organizzati per stimolare la connessione tra i partecipanti e per far loro conoscere il paese di Amantea, la sua ricca storia e la sua cultura.

Nel primo giorno del Kino, i partecipanti sono arrivati durante tutta la giornata e hanno ricevuto la nuova edizione della borsa di tela del Kino: Eat the Rich. All’interno, c’erano prodotti tipici calabresi offerti dai nostri sponsor, tra cui la liquirizia Amarelli, i fichi imbottiti di Fichi Marano e la crema artigianale al pistacchio del Bar Sicoli. La Moleskine Foundation ha inoltre sostenuto la residenza donando taccuini per ogni partecipante da utilizzare durante il soggiorno. Su ciascuno di questi abbiamo attaccato un adesivo di Kino Guarimba.

Dopo essere stati accompagnati in uno dei quindici appartamenti che abbiamo affittato per i residenti, hanno avuto l’opportunità di esplorare il paese e la spiaggia durante la giornata. Alle 20:30 è iniziata la cena di benvenuto Meet & Greet presso Il Terrenito. Qui, tutti i partecipanti hanno avuto modo di socializzare e conoscere ufficialmente gli altri filmmakers. La cena è stata gentilmente offerta da Giancarlo Suriano, un produttore e artigiano che seleziona i suoi ingredienti direttamente sul territorio calabrese. Il tutto è stato accompagnato dal vino rosso prodotto con l’uva di Nonna Saveria.

Il secondo giorno del Kino è iniziato con una colazione al Lido Azzurro, seguita da un esercizio di speed dating tra i partecipanti. Nelle due sessioni di speed dating, i giovani professionisti avevano un minuto di tempo per parlarsi a vicenda. Si trattava di un esercizio per affinare le proprie capacità di presentazione (pitching) e un’opportunità per confrontarsi e scambiarsi idee. La giornata è proseguita con il pranzo alla Cantina Amarcord 1985, per assaporare la cucina e i vini tradizionali calabresi e per stimolare la conversazione e la connessione tra i partecipanti.

La sera, il direttore Giulio Vita ha accompagnato i partecipanti in un tour di Amantea, passando per il centro storico fino ad arrivare alle antiche rovine in cima alla montagna. Questo ha dato ai partecipanti l’opportunità di fare un primo sopralluogo per individuare le possibili ambientazioni dei loro film.

Dopo questa breve escursione sotto il sole calabrese, il tour si è concluso al Bar Sicoli per assaggiare il loro famoso gelato al pistacchio.

Il quarto giorno è iniziato e si è concluso con delle masterclass tenute da professionisti del settore e dai tutor della residenza. Tutte e quattro le masterclass sono state seguite dai 48 registi. Le prime due si sono svolte al Lido Azzurro, mentre le ultime due nella sala conferenze de La Piccola Biblioteca di Amantea, inaugurata nell’agosto 2024.

La giornata è cominciata con “Come organizzare una produzione Kino”, tenuta dal tutor della residenza Oscar Peña González, direttore della fotografia spagnolo con esperienza su set in Spagna, Italia e America Latina. In questa lezione, Oscar ha spiegato come organizzare al meglio un piccolo team di produzione, offrendo consigli utili sulla gestione degli attori, delle location e del piano di produzione.

A seguire, “Registrazione del suono in presa diretta” con Anna-Maria Jams, artista del foley estone. Oltre a condividere le sue competenze nella registrazione del suono, Anna-Maria – ex partecipante di Kino – ha portato una prospettiva unica alla sua masterclass, essendo stata nella stessa posizione dei partecipanti appena nove mesi prima. Ha offerto una panoramica sull’uso corretto dell’attrezzatura audio, la registrazione dei suoni ambientali e dei dialoghi, per creare un paesaggio sonoro efficace per un film.

Nel pomeriggio, il regista e montatore Fortunato Valente ha tenuto una masterclass su “Le basi del montaggio”, pensata per insegnare ai filmmaker più curiosi le nozioni fondamentali del montaggio. Questo intervento ha dato ai nuovi montatori la fiducia per mettere in pratica questi nuovi strumenti e sperimentare con gli elementi della post-produzione.

Anna-Maria Jams ha tenuto una seconda masterclass su “La post-produzione del suono”. Ha iniziato con una breve panoramica sull’attrezzatura audio e ha fornito consigli su come nominare correttamente i file audio per mantenere ordine durante la produzione. Successivamente, ha spiegato come montare i dialoghi, incorporare atmos (rumori di fondo), musica e Foley nella fase di post-produzione del suono.

Per alleggerire la densità informativa delle masterclass, si è tenuto anche un casting popolare, durante il quale aspiranti attori locali, dai 2 ai 71 anni, hanno avuto l’opportunità di presentarsi e mostrare il loro talento davanti ai registi. Alcuni hanno recitato monologhi, mentre altri hanno messo in mostra le proprie abilità musicali. L’importanza del casting popolare è duplice: da un lato offre l’opportunità di lavorare su un set cinematografico e di incontrare filmmaker internazionali; dall’altro, per i registi, rappresenta un’ulteriore occasione per approfondire il legame con la comunità di Amantea e con la sua cultura.

Il 13 giugno è stato l’ultimo giorno di attività programmate del Kino, prima che i residenti iniziassero le riprese. Tutti si sono ritrovati a La Piccola Biblioteca di Amantea per un caffè offerto da Caffè Guglielmo e cornetti appena sfornati dal Bar Caruso, prima di presentare le proprie idee per i film.

Ogni filmmaker ha presentato una breve sinossi del proprio progetto, il genere, il ruolo che avrebbe ricoperto, i ruoli mancanti ancora da assegnare e il numero di giorni necessari per le riprese. In totale, 37 dei 48 filmmakers hanno presentato le proprie idee – o idee sviluppate in collaborazione con altri – per un totale di 39 pitch proposti.

Nel tardo pomeriggio, Amantea ha celebrato la festa di Sant’Antonio da Padova con una messa e una processione che ha attraversato tutta la cittadina. I partecipanti sono stati invitati a prendere parte alla processione per immergersi nelle tradizioni religiose italiane e per cogliere l’opportunità di girare riprese suggestive e registrare suoni d’ambiente. La processione si è conclusa nel centro storico con una festa all’aperto, con giostre, food truck e un palco principale con musica dal vivo.

IL PROCESSO DI RIPRESA

Dal 13 al 20 giugno, i giovani professionisti hanno iniziato le riprese dei loro progetti. Seguendo la filosofia del metodo Kino, non siamo intervenuti in questo processo, incoraggiandoli a formare autonomamente i propri team e lasciando che le collaborazioni nascessero in modo organico e spontaneo.

Kino Guarimba ha messo a disposizione attrezzatura base per la registrazione del suono, luci, riflettori e treppiedi, da condividere tra tutti i 49 partecipanti. Oscar e Anna-Maria hanno fornito supporto aggiuntivo ai filmmaker, consigliando l’attrezzatura più adatta per ciascuna ripresa e come utilizzarla al meglio per le scene che avevano in mente.

I registi hanno girato i loro film in tutta Amantea: nel centro storico, tra le rovine della torre, in spiaggia e nelle case, per le scene da interno.

LA PROIEZIONE FINALE

Dopo 12 giorni di condivisione, riprese e montaggio, Kino Guarimba si è concluso con la proiezione di tutti e 30 i film presentati. Prima della proiezione, Giulio Vita ha tenuto una masterclass sulla “Distribuzione cinematografica” in collaborazione con il Caribe Atómico Film Festival in Venezuela.

Inoltre, la partecipante Lu Fraga ha presentato CineMarea, la residenza cinematografica che organizza in Uruguay. Si tratta della prima residenza cinematografica in America Latina, iniziata nel 2023 e che si svolge ogni anno da metà novembre a metà dicembre. È una residenza gratuita aperta a 25 filmmaker provenienti dall’America Latina e dal resto del mondo. CineMarea dà priorità a un tema per ogni settimana della residenza: produzione, formazione, proiezioni e networking.

Abbiamo avuto anche l’onore di ospitare Ezenwa Okoro grazie alla Moleskine Foundation e Creativity Pioneers. Ezenwa era presente in rappresentanza della sua organizzazione, la Street Project Foundation in Nigeria, un ente che crea uno spazio sicuro per i giovani a rischio, offrendo loro un canale creativo attraverso musica, danza, teatro e cinema. Durante un breve intervento rivolto ai partecipanti, li ha esortati a usare il cinema come strumento per porre domande critiche sullo stato del nostro mondo, dalla comunità, alla politica, alla salute mentale fino al cambiamento climatico. Fare film può essere uno strumento efficace di advocacy per la giustizia sociale.

Questa visione segue l’ideologia promossa da La Guarimba: essere parte della conversazione, incoraggiare il dialogo (anche con chi la pensa diversamente) come modo per imparare e comprendere gli altri. Cinema e arte sono strumenti straordinari utili per mettere in discussione e analizzare le strutture di potere e i sistemi in cui viviamo.

I film sono stati proiettati a Il Terrenito di Amantea il 21 giugno, dove tutti i partecipanti, gli attori e la comunità locale sono stati invitati a partecipare.

Alla proiezione finale hanno assistito circa 150 persone.

I PARTECIPANTI

Quarantotto partecipanti sono arrivati da tutto il mondo, formando un gruppo eterogeneo di registi. Provenienti da cinque continenti, di età e background diversi, ciascun partecipante ha portato una prospettiva unica all’interno del gruppo, unito dal desiderio di condividere conoscenze, collaborare e creare insieme.

Per ampliare la visibilità del nostro festival cinematografico, abbiamo svolto attività promozionali attraverso diversi canali. Siamo riusciti a far promuovere Kino Guarimba nelle newsletter rivolte agli studenti. Inoltre, siamo stati ospiti del Baltic Women in Film Mentorship per presentare la residenza ai loro partecipanti. Durante mercati di festival come Clermont-Ferrand e Winterthur, abbiamo organizzato incontri con rappresentanti di istituti cinematografici di tutto il mondo per discutere del nostro progetto e della nostra missione. Infine, i social media sono stati uno strumento importante per la promozione di Kino Guarimba, in collaborazione con i nostri partner.

Alla fine abbiamo avuto 48 filmmaker provenienti da 23 paesi diversi: Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Finlandia, Francia, Gambia, Germania, Guatemala, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito, Ucraina, Uruguay, Stati Uniti e Venezuela.

Quest’anno abbiamo ospitato il nostro primo artista proveniente dal Gambia, grazie al programma di borse di studio che abbiamo creato in collaborazione con il Khoros Film Festival. Inoltre, abbiamo ospitato due colombiani, reso possibile dalla nostra partnership con Proimágenes Colombia.

Quest’anno abbiamo avuto una presenza straordinariamente alta di filmmaker donne, con una percentuale del 70% rispetto al 30% di uomini.

L’età media dei partecipanti era di 28 anni, con una mediana di 25 anni. La fascia di età più rappresentata è stata quella tra i 18 e i 24 anni, con 19 persone, seguita da 15 persone nella fascia 25-30 anni, 5 persone tra i 30 e i 35 anni e 7 persone sopra i 35 anni. In termini di età, questo è stato uno dei gruppi più diversi che abbiamo avuto finora.

Durante il processo di selezione, abbiamo preso in considerazione anche i profili e i ruoli dei candidati. Da giovani studenti, all’inizio della loro carriera, a filmmaker professionisti, ogni persona è stata scelta per le conoscenze che poteva portare al gruppo. Questo Kino offre l’opportunità ai nuovi filmmaker di fare i primi passi nel settore e rappresenta una pausa per chi già lavora nell’industria, permettendo loro di vivere un’esperienza di comunità dove immergersi nel processo creativo.

I filmmaker rappresentano una percentuale significativa dei partecipanti, ma le attività formative della residenza hanno permesso a tutti di sperimentare ruoli diversi. Da un sondaggio inviato ai partecipanti, circa il 56% di loro ha dichiarato di aver lavorato in un ruolo che non aveva mai ricoperto precedentemente.

LE BORSE DI STUDIO

Il Khoros Film Festival del Gambia ha presentato la sua prima edizione nel 2023. L’obiettivo di Khoros è quello di potenziare i filmmaker del Gambia, creando opportunità di esposizione culturale e artistica attraverso il festival che si tiene ogni novembre, e di offrire workshop di recitazione, cinematografia, produzione e sceneggiatura per i filmmaker e i narratori locali. Quest’anno, Kino Guarimba è orgogliosa di annunciare la sua partnership con il Khoros Film Festival attraverso un programma di borse di studio complete che sarà offerto ogni anno. Sinou Gomez, coordinatore tecnico di Khoros, è il primo gambiano a partecipare a Kino Guarimba e questa è anche la sua prima volta in Italia. Questa collaborazione sta aprendo le porte a un emozionante nuovo capitolo per il nostro programma di residenza, permettendo di collaborare con artisti del Gambia e offrendo l’opportunità di uno scambio culturale significativo.

Proimágenes Colombia è il fondo cinematografico della Colombia, un’organizzazione non profit educativa e culturale che promuove e preserva la ricca storia delle immagini in movimento del paese. Kino Guarimba è una delle molte residenze cinematografiche in tutto il mondo con cui Proimágenes Colombia ha collaborato, offrendo il rimborso completo delle spese di residenza e viaggio per i filmmaker colombiani. Quest’anno abbiamo due fantastici filmmaker colombiani che partecipano al Kino, uno dei quali ha un film selezionato per il La Guarimba International Film Festival di agosto.

Kino Guarimba è un progetto in continua evoluzione, in cui ogni edizione impariamo qualcosa di nuovo. È un processo di tentativi ed errori, e il nostro obiettivo è sviluppare il programma in modo che ogni edizione sia migliore della precedente. Vogliamo anche comprendere l’impatto del progetto sui partecipanti e sulla comunità locale di Amantea.

Per questo motivo, raccogliamo sia dati qualitativi che quantitativi attraverso questionari, moduli e osservazioni. Per gli artisti internazionali, valutiamo l’impatto educativo della residenza. Per le persone e la comunità di Amantea, osserviamo gli impatti sociali, culturali ed economici.

L’IMPATTO EDUCATIVO SUI PARTECIPANTI

Questa residenza cinematografica segue i metodi pedagogici previsti dall’Educazione Non Formale, dall’Apprendimento Cooperativo e dal Metodo Montessori. Questi dodici giorni di concepimento, riprese e montaggio dei film rappresentano un viaggio di apprendimento compatto e intensivo. Pertanto, vengono utilizzati questi metodi didattici, poiché incoraggiano la collaborazione, la condivisione di risorse e spazi, e offrono ai partecipanti libertà e autonomia nel processo creativo.

Nel processo di selezione, cerchiamo di scegliere candidati con profili artistici diversificati, da registi, direttori della fotografia, artisti del suono a montatori. Ogni candidato ha una motivazione diversa per partecipare. Alcuni vogliono provare un nuovo ruolo o praticare una nuova abilità, e Kino Guarimba offre l’opportunità perfetta per questa sperimentazione creativa. Selezioniamo candidati che si trovano in momenti diversi della loro vita e della loro carriera. Alcuni sono appena all’inizio dei loro studi o della loro carriera cinematografica, altri cercano di rinvigorire il loro lato creativo, mentre altri ancora cercano una pausa dalla routine impegnativa di un lavoro dalle nove alle cinque. Ad Amantea, i partecipanti hanno l’opportunità di esplorare e riflettere sul loro lato creativo.

Prima che i filmmaker inizino la loro collaborazione creativa, organizziamo eventi per farli incontrare e socializzare. Dalla cena di benvenuto, all’alloggio condiviso, questo è un aspetto fondamentale per creare connessioni e legami tra di loro. Sebbene alcuni possano avere punti di vista diversi e talvolta opposti, incoraggiamo i partecipanti ad aprire un dialogo e a cercare di comprendere gli altri.

Il focus di questa residenza cinematografica è sul processo e non sul risultato. L’obiettivo è che i partecipanti sfruttino questa opportunità per sperimentare, provare ruoli diversi e permettere alla loro creatività di emergere. Commettere errori e imparare da essi è parte integrante di questo processo, e incoraggiamo i partecipanti a non vedere il fallimento come un aspetto negativo, ma come un’opportunità di apprendimento e riflessione.

L’IMPATTO SOCIALE E CULTURALE SULLA COMUNITÀ

Amantea è una piccola cittadina di 14.000 abitanti sulla costa tirrenica della Calabria, nel sud Italia. Questo giugno, quarantotto filmmaker sono arrivati nella nostra piccola città per Kino Guarimba, dove li abbiamo incoraggiati a esplorare la città e la sua gente. Vogliamo che i residenti cinematografici si impegnino con i locali, i luoghi e le storie che Amantea ha da offrire, trasformando le strade, le piazze, il centro storico e le spiagge in grandi set all’aperto. È importante che accettino Amantea come loro ospite e non formino una bolla isolata in cui operare. Coinvolgendo direttamente gli abitanti di Amantea nella realizzazione dei loro cortometraggi, non solo si potenziano come filmmaker, ma aiutano anche a potenziare la comunità. Le competenze che affinano per organizzare una troupe di produzione, comunicare con i loro attori locali in italiano e creare legami con loro, sono qualcosa che i filmmaker porteranno con sé per sempre.

Durante il Kino, Amantea subisce un processo di rivitalizzazione urbana. I filmmaker esplorano la città e vi vedono la bellezza, trasformando anche luoghi abbandonati e degradati nel fondale dei loro film, invitando gli abitanti a vedere la loro città sotto una nuova luce. Questi luoghi diventano protagonisti attivi nelle loro narrazioni e danno un nuovo significato a queste location.

Kino Guarimba aiuta a ristabilire una connessione tra i locali, la cultura e l’arte attraverso il cinema. Questo crea un senso di appartenenza e orgoglio nella comunità, poiché persone da tutto il mondo arrivano ad Amantea per l’esperienza di realizzare un cortometraggio. Questo processo permette agli abitanti di Amantea di vedere la loro città e le loro storie proiettate sul grande schermo.

L’arrivo di filmmaker da tutto il mondo contribuisce ad aumentare il capitale sociale e culturale di Amantea, promuovendo la diversità culturale e artistica. Durante i 12 giorni della residenza, gli abitanti di Amantea condividono la loro casa con i filmmaker; alcuni di loro sono attori, mentre altri aprono le loro attività per le riprese.

La regista americana Ayana Francois ha invitato il giovane cantante/rapper venezuelano-italiano Vincenzo a registrare una canzone originale per il suo film Passport.

L’IMPATTO ECONOMICO SUL TERRITORIO

Il budget per l’undicesima edizione di Kino Guarimba è stato di €15.000. Di questa somma, abbiamo investito una parte nell’acquisto di prodotti locali, nella cena e nei pranzi organizzati per i partecipanti, nel noleggio degli appartamenti per 60 persone per 12 notti, nel compenso per i collaboratori del progetto calabresi provenienti da Reggio Calabria, Amantea e Vibo Valentia, oltre ai pasti per il team, ai materiali utilizzati per l’esecuzione degli eventi e alle spese generali d’ufficio.

Abbiamo anche analizzato l’impatto economico indiretto della residenza, che è altrettanto importante. Alla fine della residenza abbiamo inviato un sondaggio ai partecipanti per raccogliere feedback sulla loro esperienza durante il Kino. L’impatto della loro presenza è stato ancora più significativo, poiché giugno, in termini di turismo, è un mese tranquillo rispetto ad agosto, per esempio. È un periodo di transizione utile verso la stagione turistica estiva di punta. Al bar e ristorante Lido Azzurro c’era sempre un gruppo di partecipanti che discuteva dei loro film e lavorava, mangiava un pasto o semplicemente si godeva la vista. La Pizzeria Canossa è stata una delle preferite del gruppo, mentre Cantina Amarcord era spesso frequentata dai filmmaker che socializzavano e prendevano un drink.

Con le informazioni raccolte tramite il sondaggio, siamo riusciti a stimare la spesa media dei partecipanti ad Amantea durante i dodici giorni di Kino. Questi dati comprendono cibo, bevande, souvenir e acquisti fatti per i loro film, come oggetti di scena. Da questi dati abbiamo ricavato una spesa media per ciascun partecipante di €600, per un totale di €28.800 per le attività commerciali di Amantea.

Questi dati dimostrano solo uno dei modi in cui il Kino ha un impatto positivo su Amantea e le sue attività. Ha anche effetti positivi sull’immagine di Amantea e della regione, attirando un turismo sostenibile senza compromettere la narrazione autentica e l’esperienza in Calabria. Mette in risalto la ricca cultura e storia della Calabria e tutto ciò che ha da offrire.

CREDITS

GIULIO VITA – Direttore del Progetto

LILIBETH BOLÍVAR – Coordinatrice della Produzione

OSCAR PEÑA GONZÁLEZ – Tutor della Residenza

ANNA MARIA JAMS – Tutor del Suono

FORTUNATO VALENTE – Videomaker e Tutor di Montaggio

TERESA CONDORELLI – Assistente di Produzione

ANTONIO REDA – Fotografo

FEDERICA DI CARLO – Assistente Fotografo

MARGHERITA TASSONE – Intern

VALERIA WEERASINGHE – Brand Identity

ORGANIZED BY