La decima edizione del programma di formazione internazionale Kino Guarimba si è svolta ad Amantea (CS) dal 10 al 22 settembre 2024.

48 partecipanti provenienti da diverse parti del mondo hanno creato una comunità di artisti che, in 12 giorni, ha prodotto 35 cortometraggi. Le opere sono state ideate, girate e montate nel piccolo centro calabrese, coinvolgendo attivamente gli abitanti e generando un impatto notevole sulla comunità locale.

Dopo l’edizione di giugno, abbiamo organizzato un nuovo evento di incontro, formazione e crescita personale e collettiva. Questo evento rappresenta un esempio positivo di promozione territoriale, educazione cinematografica informale e sviluppo comunitario.

Grazie al sostegno del Centro per i diritti umani ZMINA, per il terzo anno consecutivo, abbiamo dedicato la residenza al popolo ucraino, offrendo dieci borse di studio a favore delle vittime dell’invasione russa e sensibilizzare la comunità sulla situazione in Ucraina. ZMINA: Rebuilding è un progetto cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea nell’ambito di un bando dedicato a sostenere gli sfollati ucraini e i settori culturali e creativi ucraini. Il progetto è una cooperazione tra Izolyatsia (UA), Trans Europe Halles (SE) e Malý Berlín (SK).

Questo anno, parallelamente alla residenza cinematografica Kino Guarimba, è nato La Guarimba Music Camp, un progetto di formazione musicale che vede protagoniste 5 musiciste ucraine, arrivate ad Amantea grazie al sostegno di Culture Moves Europe, un programma di finanziamento diretto da Europa Creativa. I partecipanti delle due residenze hanno potuto collaborare, facendo incontrare cinema e musica, mescolando forme d’arte, culture e idee differenti.

I PARTECIPANTI DELLA DECIMA EDIZIONE

Anche questa edizione del Kino Guarimba si è caratterizzata per la creazione di una comunità multiculturale ed eterogenea in termini di esperienze, profili e personalità.

50 artisti dai 18 ai 62 anni, tra attori, registi, tecnici e professionisti del mondo del cinema provenienti da 25 Paesi diversi, si sono riuniti in Calabria per partecipare ad un laboratorio cinematografico e realizzare cortometraggi, collaborando tra loro e con la comunità di Amantea.

I Paesi rappresentati sono: Argentina, Australia, Brasile, Cina, Colombia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, India, Inghilterra, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Tanzania, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay e Venezuela.

Il 17% dei partecipanti era per la sua prima volta in Italia, mentre per l’80% la prima volta in Calabria.

Questa multiculturalità si manifesta anche nella squadra organizzativa, formata da professionisti calabresi, venezuelani, spagnoli e belgi.

IL PROGRAMMA

Questa edizione del Kino Guarimba è stato il risultato di un percorso iniziato nel 2018. Il nostro processo si è evoluto negli anni ed è cresciuto con l’esperienza della squadra organizzativa, che ha strutturato un programma mirato a creare il terreno ideale per favorire il raggiungimento degli obiettivi della residenza. Obiettivi che non riguardano la creazione di capolavori, ma generare la possibilità di vivere un’esperienza di comunità dove poter crescere, imparare, entrare in contatto con nuove culture ed ampliare la propria rete di conoscenze professionali.

Edizione dopo edizione, grazie all’esperienza acquisita sul campo, Kino Guarimba cresce e si evolve, portando avanti il percorso iniziato nel 2018 e sviluppando un programma sempre più specifico, capace di creare l’ambiente ideale per il raggiungimento degli obiettivi della residenza.

A tal fine, la residenza offre una serie di attività che guidano i partecipanti attraverso il percorso formativo. Con lo scopo di favorire la connessione personale, la generazione di idee e formare i gruppi di lavoro, i primi quattro giorni sono dedicati alle attività di socializzazione e formazione. Qui, i partecipanti sono invitati a scoprire la nostra cultura e il nostro territorio con visite guidate, pranzi e cene a base di prodotti tipici.

La seconda parte del programma è dedicata alla produzione dei cortometraggi: i gruppi di lavoro formano autonomamente, organizzando strutture e tempi di produzione. La sera del 21 settembre sono stati proiettati i cortometraggi prodotti durante la residenza al Terrenito, in un evento gratuito aperto a tutta la comunità locale.

Il 10 settembre 50 giovani provenienti da tutto il mondo sono arrivati agli uffici del Kino Guarimba per ritirare la loro borsa di benvenuto e sono stati accompagnati negli appartamenti a loro dedicati sparsi per la città, dove hanno soggiornato per 12 giorni.

Si è continuato poi con il primo evento sociale, una cena calabrese presso il Terrenito, realizzata dallo chef amanteano Giancarlo Suriano. Durante la serata il meteo non è stato dalla nostra parte, e un forte temporale si è riversato su Amantea, mettendo in difficoltà i nostri piani. Questo, però, non ci ha scoraggiati, e grazie all’ausilio di gazebi e al forte desiderio di socializzazione dei partecipanti, abbiamo degustato un fantastico piatto di pasta al pomodoro nonostante l’interminabile pioggia. Chef Giancarlo ci ha, infatti, deliziati con la sua cucina, preparando più di 60 piatti di pasta con prodotti locali e permettendo ai partecipanti di entrare in contatto una prima piccola parte dei sapori e dei colori calabresi.

Le attività formative della residenza sono iniziate l’11 giugno al Lido Azzurro di Amantea, partner storico de La Guarimba che da anni ospita i nostri progetti. Qui è stata offerta la colazione ai partecipanti, per poi riunirci in cerchio e esporre una panoramica del progetto, tra regole, obiettivi e introduzione dei membri della squadra.

Abbiamo poi svolto un esercizio di Speed Dating, particolarmente utile per favorire la conoscenza tra i partecipanti. Gli artisti si sono alternati in brevi incontri di un minuto per conoscersi meglio e, nonostante la frenesia e l’emozione, questo metodo ha permesso a tutti di incontrare ogni singolo partecipante, annotare i profili più interessanti e prepararsi per approfondire successivamente.

La mattinata si è conclusa con un pranzo alla Cantina Amarcord, altro partner fondamentale per l’associazione, dove gli ospiti hanno potuto assaporare prodotti tipici locali accompagnati da vino calabrese.

Nel pomeriggio, ci siamo poi ritrovati al Terrenito per partire per un tour guidato di Amantea, attraverso cui abbiamo esplorato il paese dal centro moderno alle rovine del castello, attraversando il centro storico per ripercorrere la storia millenaria di Amantea e osservare i segni del tempo e della trasformazione del paesaggio. Durante il tour, abbiamo raccontato storie e aneddoti che arricchiscono il patrimonio immateriale della nostra comunità, e mostrato i luoghi che hanno ospitato La Guarimba negli anni. Questo percorso è stato anche un’opportunità per i partecipanti di scoprire potenziali location per i loro film e trarre ispirazione dal paesaggio e dalle persone. Il tour si è concluso presso il Bar Sicoli, dove abbiamo gustato il famoso gelato al pistacchio e altri prodotti tipici locali.

Il terzo giorno è stato dedicato alla formazione con quattro laboratori focalizzati sulla produzione cinematografica. Al Lido Azzurro, abbiamo avviato con la Masterclass “Come organizzare una produzione Kino” tenuta da Oscar Peña González, direttore della fotografia spagnolo. Oscar ha illustrato come organizzare una produzione di cortometraggio seguendo la filosofia del cinema guerrilla, offrendo consigli pratici su gestione di attori, location e piani di produzione, con un focus particolare su Amantea.

Successivamente, Francisco Rousset Osio, tecnico del suono venezuelano, ha condotto la Masterclass “Live Sound Recording”, spiegando l’uso dell’attrezzatura a disposizione e il processo di registrazione di suoni ambientali, dialoghi e rumori necessari per la colonna sonora di un film. Ha anche trattato la pianificazione delle riprese per ottenere una qualità audio elevata e l’uso del microfono boom. Entrambe queste prime masterclass hanno coinvolto tutti i 55 artisti della residenza, incluse le musiciste ucraine del Music Camp.

Tra le sessioni di formazione, la stessa mattina si è svolto anche il Casting Popolare di Amantea, un’importante occasione di incontro con la comunità locale. Gli aspiranti attori amanteani, e non solo, hanno avuto la possibilità di presentarsi ai registi, contribuendo così ai film prodotti durante la residenza e creando connessioni con artisti internazionali. Quest’anno hanno partecipato 25 persone, di età compresa tra i 3 e i 70 anni, alcuni dei quali già coinvolti in precedenti edizioni e altri alla loro prima esperienza.

Nel pomeriggio, presso la sala conferenze della Piccola Biblioteca di Amantea, Fortunato Valente, regista e montatore calabrese, ha guidato la Masterclass “Basi di montaggio”, illustrando l’uso del software DaVinci Resolve e mostrando come montare clip in un prodotto audiovisivo completo, lavorare sulle timeline, e applicare transizioni e scorciatoie per migliorare la narrazione.

L’ultimo laboratorio, “Post Production Of Sound”, curato dal tutor Francisco ha visto la partecipazione di 35 persone e ha approfondito la post-produzione audio, tecniche di mixaggio e gestione delle tracce, combinando teoria e pratica con esempi concreti.

Le attività della residenza si sono concluse il 13 giugno, con una colazione offerta ai partecipanti nella Piccola Biblioteca di Amantea, così da mostrare loro lo spazio di cui hanno poi potuto usufruire nei giorni successivi per incontrarsi, scrivere, produrre, editare.

La mattinata è proseguita con il talk “Rebuilding the Ukrainian cultural sector”. I nostri partner di AmaTea sono stati i responsabili dell’organizzazione di colloqui e discussioni interne durante la residenza, dove tutti i 50 partecipanti hanno preso parte a incontri informali.

L’oratrice principale, Olena Rosstalna, insieme a Elena Taskalina di Kherson Film School, ha spiegato il processo di lavoro in un’organizzazione culturale durante la guerra e come costruire reti per ricostruire il settore culturale nel suo paese. Durante questo evento, abbiamo presentato i risultati del processo costruito con i partecipanti alla residenza e discusso l’argomento con i relatori, concentrandoci sulle possibilità che abbiamo per supportare il processo di ricostruzione dell’Ucraina, discutendo le connessioni e le opportunità di collaborazione.

Le attività in biblioteca si sono concluse con la sessione di Pitching, evento che ha permesso ai registi di presentare le loro idee per i cortometraggi e di trovare collaboratori per i vari ruoli necessari. Ogni partecipante ha avuto due minuti per esporre la sinossi del proprio progetto, il genere, i ruoli richiesti e la durata prevista delle riprese.

Sono stati presentati 48 progetti: qui i partecipanti hanno avuto due minuti per esporre la sinossi del proprio progetto, il genere, i ruoli richiesti e la durata prevista delle riprese.

Il 14 settembre, in occasione della Giornata Nazionale del Cinema Ucraino, abbiamo organizzato un evento chiamato Ukrainian Shorts for Resistance, durante il quale le partecipanti Ucraine alla residenza hanno presentato una selezione delle loro opere. I cortometraggi affrontavano tematiche come la paura e lo spaesamento durante la guerra, così come la voglia di trovare gioia e connessione con i propri cari. È stato emozionante osservare scorci quotidiani dell’attuale situazione del Paese attraverso lo sguardo di giovani registe, coraggiose e sensibili, che hanno raccontato storie insolite e toccanti, intense e sorprendentemente ironiche.

Abbiamo conosciuto la storia di una giovane coppia in attesa di un figlio, separata dalla guerra, ripercorso il viaggio di distruzione e di ricostruzione di Chernihiv, la città natale della rappresentante della nostra organizzazione partner del progetto, Olena Rosstalna – anche presentato alla biennale di architettura di Venezia; il documentario autobiografico di una studentessa di cinema la cui vita viene stravolta dall’inizio dell’invasione. Il documentario inizia casualmente il giorno precedente al primo attacco in Ucraina e si snoda in un racconto intimo e delicato sulla vita in tempo di guerra, che ha emozionato tutti.

All’evento hanno partecipato 20 persone fra i cineasti in residenza e i membri del team. Alla fine delle proiezioni abbiamo raccolto le impressioni a caldo delle visioni attraverso un’intervista e montato un piccolo video promozionale dell’evento. Tutti i presenti si sono detti sinceramente colpiti dalle opere proiettate e, durante le interviste hanno mostrato un interesse genuino e partecipato.

La proiezione, unita alla conferenza sul settore culturale Ucraino “Re-buliding Ucraine Cultural Sector”, è stata incredibilmente utile per conoscere la situazione del settore culturale in ucraina e le sfide che quotidianamente artisti e artiste affrontano, e con loro le associazioni che lavorano per la promozione culturale. In particolare, grazie alla visione di questi film, non solo abbiamo potuto sostenere la circolazione del talento ucraino, ma abbiamo anche approfondito l’importanza di continuare a produrre opere che arricchiscano il patrimonio artistico e culturale del paese. La produzione di opere è indispensabile per contrastare la cancellazione dell’identità nazionale operata dall’invasione russa, la quale passa anche attraverso la distruzione della cultura e dei valori che veicola.

LE RIPRESE

I partecipanti hanno autonomamente formato le squadre di lavoro, e da qui è iniziata la fase delle riprese. Amantea si è trasformata in un grande set all’aperto, dove per una settimana le troupe hanno esplorato la città per girare scene di film diversi. Come da tradizione, la spiaggia e le colline del centro storico sono state tra le location più apprezzate. Alcuni registi hanno osato di più, girando in luoghi poco esplorati ma tanto suggestivi come il Cimitero di Amantea. Le scene in interni sono state girate in appartamenti, bar, stabilimenti balneari. Per la fase di montaggio, quest’anno abbiamo potuto mettere a disposizione gli spazi della Piccola Biblioteca di Amantea, offrendo così un luogo accogliente fornito di tutti i comfort necessari. Altri, invece, si sono lasciati ispirare dal mare e hanno formato squadre di montaggio indipendente al Lido Azzurro.

I progetti sono stati consegnati la mattina del 21 settembre, mentre nel pomeriggio si è tenuta una masterclass sulla distribuzione, curata dal direttore artistico de La Guarimba Film Festival Giulio Vita, che ha illustrato ai partecipanti le modalità possibili per presentare i materiali e come investire in modo strategico sul proprio cortometraggio attraverso festival e piattaforme. Contemporaneamente alla ricezione dei lavori prodotti, i nostri uffici hanno ospitato il tatuatore Phasta Kan, che ha impresso sulla pelle dei partecipanti e del team un ricordo indelebile di questa fantastica esperienza.

LA PROIEZIONE FINALE

Il 21 settembre 2024 il Terrenito ha aperto le porte al pubblico per proiettare i film realizzati dai partecipanti durante la loro esperienza. La serata è iniziata con il concerto delle cinque partecipanti de La Guarimba Music Camp, la residenza musicale che, alla sua prima edizione, si è unita e mescolata al Kino Guarimba, creando un connubio magico tra cinema e musica. Oltre ad aver presentato le loro canzoni, realizzate in due settimane interamente ad Amantea, le musiciste ucraine hanno collaborato insieme ai partecipanti del Kino, producendo le soundtrack dei loro corti e aiutandoli con il suono durante la produzione.

È stata una serata di riflessione, pensata per concludere l’anno guarimbero, un momento per riunirci con il nostro pubblico e presentare i frutti del lavoro sviluppato nel corso dell’anno. Professionisti e studenti del settore audiovisivo provenienti da diverse parti del mondo hanno condiviso lo spazio con attori locali, insieme agli abitanti di Amantea e della Calabria che hanno voluto riscoprire la propria terra da una nuova prospettiva.

Abbiamo proiettato 35 cortometraggi per un totale di 171 minuti. Per il 31% dei partecipanti è stata la prima esperienza da regista. Il 63% di loro ha avuto come protagonisti dei propri corti attori locali, mentre il 96% ha collaborato, chiesto consigli, ascoltato storie e usufruito di luoghi appartenenti alla comunità amanteana.

È sempre emozionante vedere come artisti internazionali catturano sfaccettature della nostra comunità, rivelando anche aspetti meno conosciuti e poco narrati. I generi spaziavano dalla commedia al documentario, dall’horror a storie fantastiche, poemi visivi e drammi familiari, tutti con Amantea come protagonista.

La serata ha accolto oltre 200 persone tra partecipanti e pubblico locale ed è stata un momento di grande rilevanza sociale, segnando la conclusione ideale della residenza e permettendo alla comunità di ritrovarsi collettivamente grazie alla magia del cinema e all’amore per la propria terra.

L’IMPATTO DEL PROGETTO

Kino Guarimba mira a creare un impatto positivo su più fronti: per gli artisti internazionali coinvolti, per la comunità locale di Amantea, che diventa parte attiva alle riprese e per l’economia del territorio. Per comprendere l’effetto di questa iniziativa in un contesto come quello del piccolo centro calabrese di Amantea, implementiamo un sistema di monitoraggio composto da osservazioni strutturate, questionari, interviste qualitative e raccolta di dati.

L’IMPATTO FORMATIVO SUI PARTECIPANTI

L’approccio formativo del Kino Guarimba si fonda su pedagogie non formali come l’Apprendimento Cooperativo e i principi montessoriani. Questi metodi promuovono condivisione, indipendenza e la capacità di affrontare creativamente i problemi. Durante la residenza, abbiamo creato spazi in cui i partecipanti hanno potuto confrontarsi con le sfide legate a differenze culturali, barriere linguistiche e cognitive, oltre che alla gestione del tempo e delle risorse. Dall’organizzazione degli spazi abitativi alla gestione dei set, i partecipanti hanno dovuto collaborare e gestire autonomamente ogni aspetto, incluse la pulizia degli spazi comuni e la gestione dei rifiuti. Le masterclass hanno offerto una formazione intensiva sulle basi della produzione cinematografica, con un’attenzione particolare a ruoli tecnici come la registrazione del suono in presa diretta. I tutor della residenza hanno seguito i partecipanti, permettendo loro di imparare facendo, sperimentando e commettendo errori. La nostra organizzazione ha limitato il proprio ruolo al coordinamento e alla logistica, lasciando ai partecipanti la piena autonomia nella realizzazione delle riprese. Il metodo Kino, che promuove lo sviluppo non competitivo di più progetti, ha favorito la collaborazione tra i vari team. L’accento è stato posto sul processo creativo, riducendo l’ansia legata ai risultati finali e stimolando il lavoro di squadra.

L’IMPATTO SOCALE E CULTURALE SULLA COMUNITÀ

Amantea, per 12 giorni, si trasforma in un grande set cinematografico, coinvolgendo la comunità locale in modo attivo e inclusivo. La residenza non si isola dal contesto che la ospita, ma incoraggia i partecipanti a esplorare la realtà locale, creando relazioni significative con gli abitanti.

Questo processo ha un impatto profondo sul capitale sociale e culturale di Amantea, rafforzando il senso di appartenenza e il legame con il patrimonio culturale locale. Gli abitanti vedono la propria città e le proprie storie rappresentate sullo schermo, contribuendo a valorizzare la loro identità culturale. L’aumento di pubblico durante le proiezioni e la crescente partecipazione ai casting dimostrano come la comunità amanteana stia progressivamente comprendendo l’importanza del progetto, sostenendolo attivamente. Ogni anno, i partecipanti locali tornano con maggiore consapevolezza e coinvolgimento, interpretando ruoli diversi e migliorando le proprie abilità.

L’IMPATTO ECONOMICO E TURISTICO SUL TERRITORIO

Kino Guarimba promuove un turismo sostenibile ad Amantea, portando cinquanta professionisti del cinema a settembre, mese altrimenti privo di nuovi arrivi e di attività ricreative rivolte alla comunità. Il progetto, che promuove Amantea come centro creativo di produzione audiovisiva, stimola l’economia locale attraverso il consumo di prodotti tipici, pasti, souvenir e servizi.

L’iniziativa coinvolge attivamente la comunità locale con visite guidate e incontri culturali, creando un dialogo tra i visitatori internazionali e la popolazione amanteana. Questo approccio genera un impatto economico concreto: oltre alla promozione turistica, ogni film realizzato include almeno una scena in esterna, valorizzando il paesaggio locale e permettendo alla bellezza del territorio di viaggiare nei circuiti internazionali.

Dai dati raccolti, ciascun partecipante ha speso in media 250 euro per cibo, bevande e altri acquisti. Come associazione, abbiamo investito oltre 43.000 euro sul territorio, tra affitti, pasti, collaborazioni locali e altri servizi, creando un impatto significativo sull’economia di Amantea.

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CREDITI

GIULIO VITA
Direttore Artistico

VALERIA WEERASINGHE
Immagine Coordinata e Grafiche

FRANCESCA SOFIA
Coordinatore di Produzione

MARIA FRANCESCA CIANCIARUSO
Assistente di Produzione

OSCAR PEÑA GONZÁLEZ
Tutor della Residenza

FRANCISCO ROUSSET OSIO
Tecnico e tutor del suono

FORTUNATO VALENTE
Videomaker e tutor di montaggio

SERGIO DURRÈ
Fotografo

LILIBETH BOLÍVAR
Comunicazione

LOUCA FRANCISCO
Intern

DUSTIN HOVANEC
Intern

JIHAN MOON
Intern

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